Infortunato salvato da una casalinga dell’annegamento nel lago Ceresio.
A mezzogiorno del 25 maggio 2022, alle ore 12, la signora Piotti si trovava nel lago Ceresio per una nuotata, quando ha notato entrare in acqua una persona ferita. Notando la poca dimestichezza della persona col nuoto, ha pensato immediatamente di tenerla d’occhio. Dopo 40 metri di nuoto al largo, la vittima ha iniziato a dare segni di malessere (crampi e congestione) ed a dimenarsi scompostamente per restare a galla.
A questo punto la signora Piotti si è portata da lui ed è riuscita appena in tempo ad afferarlo, sostenerlo in superficie prima che andasse a fondo. Trasportato a riva in stato semi-incoscienza, veniva poi preso in carico dal 144 e portato all’ospedale.
I salvataggi in acqua sono particolarmente pericolosi perché la vittima estenuata si aggrappa alla persona che vuole soccorrerla. Proprio ciò che è capitato alla salvatrice con il malcapitato. Cercando di salvarlo si è esposta al rischio di sfinirsi e al pericolo di annegare.